Scenario iniziale: «Tutto era approvato… allora perché stiamo ancora aspettando?»

Visual approvati. Team allineato. Data di lancio segnata ovunque. Ma pochi giorni prima dell’installazione, i materiali sono bloccati in dogana, a metà produzione o «in transito».

Vi suona familiare? Per chi gestisce campagne retail farmaceutiche in Svizzera, questo non è solo fastidioso — è un rischio operativo. Una data mancata in farmacia mina la fiducia dei partner PoS, confonde i team sul campo e spreca budget media.

Spesso la causa è una sola fase: la preparazione della produzione.

Questa guida propone le domande essenziali da fare ai fornitori. Obiettivo: nessuna sorpresa, nessuna scusa — e soprattutto, nessun ritardo.


Cosa i marketer pharma trascurano

Anche i manager più strutturati danno per scontato che un brief approvato = esecuzione fluida. Ma produzione e logistica hanno tempi propri.

Errori frequenti:

  • Pensare che tutti i formati siano validati (alcuni richiedono prototipi o approvazioni PoS)

  • Ignorare i lead time dei materiali

  • Dimenticare pratiche doganali e transfrontalieri

  • Affidarsi a e-mail sparse invece che a un tracking centralizzato

  • Trascurare come imballo/logistica impattano sull’installazione

Esperienza Rüfenacht: 80 % dei ritardi derivano da mancate conversazioni pre-produzione, non da disallineamenti.


Step by step: 10 domande da chiudere prima della produzione

Usatele come Campaign Readiness Checklist. Ogni punto include un consiglio operativo basato su anni di progetti PoS in Svizzera.

1. Il BAT finale è stato validato?

  • Versione esatta confermata?

  • Ultime modifiche incluse nel file di stampa?

  • Specifiche tecniche (abbondanze, profilo colore, risoluzione) rispettate?

  • Messaggi PoS (lingua locale, compliance) approvati?

💡 Rüfenacht consiglia: fate controllare il BAT a qualcuno non coinvolto nella creazione. Occhi nuovi vedono errori critici.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Refusi, errori di branding o formati sbagliati scoperti solo in farmacia.


2. Qual è la timeline di produzione confermata?

  • Calendario dettagliato: preparazione, stampa, asciugatura, finitura, imballaggio.

  • Slot macchina prenotato davvero?

💡 Rüfenacht consiglia: chiedete nome macchina e turno. Senza, non è pianificato.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Il vostro lavoro viene rimandato da urgenze altrui.


3. Quali sono le date di consegna — e i margini di ritardo?

  • Data minima accettabile e deadline massima?

  • Allineamento con orari PoS e disponibilità team sul campo?

  • Hub regionali necessari?

💡 Rüfenacht consiglia: prevedete sempre +2 giorni lavorativi di buffer.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Un giorno di ritardo = finestra d’installazione persa.


4. I materiali attraversano frontiere?

  • Origine produzione confermata (CH, UE, extra-UE)?

  • Classificazioni doganali chiare?

  • Chi prepara documenti, chi è importatore ufficiale?

💡 Rüfenacht consiglia: per importazioni dall’UE, pre-clear almeno 48h prima.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Blocco doganale, IVA confusa, ritardi di una settimana.


5. Quali materiali influenzano i tempi?

  • Laminazioni, vernici, foil?

  • Substrati riciclati/eco?

  • Fustellatura, incollaggi, pieghe complesse?

💡 Rüfenacht consiglia: scegliete semplicità, salvo finiture premium che aumentano davvero la conversione.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Bellissimo espositore, ma con 10 giorni extra di produzione.


6. Come sono imballati e pallettizzati?

  • Tipo pallet (Euro, personalizzato)?

  • Metodo di protezione (film, angolari, shrink)?

  • Impilabile o «non impilare»?

  • Etichettatura (nome campagna, ID PoS, data installazione)?

💡 Rüfenacht consiglia: angolari rinforzati per cartone. Evitare reggette plastiche se non necessarie.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Materiali schiacciati o senza etichetta, caos per i team.


7. Il trasporto è sicuro?

  • Pallet fissati e filmati?

  • Fragili doppio-imballati?

  • Protezione anti-schiacciamento o inclinazione?

💡 Rüfenacht consiglia: segnare «Do Not Stack» per strutture autoportanti.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Espositori deformati, inutilizzabili.


8. C’è tracking in tempo reale?

  • Aggiornamenti a spedizione, dogana, consegna?

  • Via mail, portale o API?

💡 Rüfenacht consiglia: milestone fisse: inizio produzione, pronto per spedizione, consegna locale.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Blackout informativo, nessun margine di reazione.


9. C’è un piano B per ritardi?

  • Possibili consegne parziali?

  • Reindirizzamento regionale?

  • Versione «light» low-cost?

💡 Rüfenacht consiglia: avere sempre un piano semplificato di backup.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Un problema = campagna assente.


10. L’installatore è collegato direttamente al fornitore?

  • Comunicazione diretta installatore ↔ logistica?

  • Condivisione planimetrie, accessi, vincoli PoS?

💡 Rüfenacht consiglia: collegare l’installatore già all’approvazione della produzione.
👉 Cosa succede se ignorate questo passaggio? Consegna perfetta, installazione fallita.


Conclusione: l’esecuzione non deve essere caotica

La timeline di campagna merita la stessa precisione del brief creativo. Con fornitori, trasportatori e installatori allineati dall’inizio, l’esecuzione diventa fluida.

E sì, è tanto da gestire. Ma non siete soli.

Da Rüfenacht, gestiamo questa checklist completa per voi — prima ancora che parta la stampa.
Perché un grande marketing non deve essere bloccato da una cattiva esecuzione.